Casa di riposo per anziani e centro servizi
Ristrutturazione e ampliamento dell'edificio esistente e realizzazione di un edificio di nuova costruzione
L'intervento di recupero è stato progettato partendo da tre manufatti edilizi, insistenti su uno stesso lotto, originariamente destinati ad uso residenziale. Il primo, una villa in stile “liberty”, che era stato oggetto di un intervento di consolidamento e di parziale ampliamento, limitato alla costruzione di una struttura in cemento armato. Gli altri due edifici, uno dei quali di modeste dimensioni, versavano in condizioni di degrado e di semi-abbandono, così come gli spazi esterni circostanti, originariamente adibiti a giardini e orti.
Alla base della proposta progettuale, si è posta la volontà del Committente di ristrutturare il complesso per accogliervi una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per anziani e alcune funzioni comunitarie di servizio, garantendo un’offerta di tipo residenziale che favorisse l’autonomia degli anziani migliorandone il benessere relazionale tramite la continuità del collegamento con il proprio ambiente familiare e sociale.
L’idea progettuale ha differenziato le destinazioni degli edifici esistenti:
•all’interno della villa in stile “liberty” e del suo ampliamento sono state collocati spazi per attività socio culturali, per uno studio medico, un bar –ristorante e alloggi di piccolo taglio per anziani
•gli altri due edifici, che ripropongono le forme e i materiali dell’ampliamento dell’edificio “liberty”, sono stati destinati alla RSA e a un centro specializzato nel trattamento dell'Alzheimer.
Nello sviluppo del progetto si è avuta cura di garantire che la RSA (30 posti letto) fosse in grado di dare una risposta adeguata alle necessità degli ospiti, assicurando servizi socio-assistenziali per tutte le attività quotidiane e assistenza sanitaria medica di base e specialistica, nell’ottica del massimo recupero possibile delle capacità degli ospiti. Nella progettazione del Centro Alzheimer (10 posti letto), si è avuta particolare attenzione alla creazione di ambienti in grado di stimolare il paziente (uso dei colori – riconoscibilità degli spazi) e ad una loro distribuzione che favorisse la privacy degli spazi privati insieme alla fruibilità di quelli pubblici (sale per attività comuni, zone conviviali e di soggiorno).