Concorso piazza Garibaldi
Concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Garibaldi a Narni
Nel 2009, il Comune di Narni ha bandito un Concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Garibaldi, uno degli spazi urbani principali della Città, al fine di ridefinirne l’utilizzo e la configurazione stratificatasi negli anni.
Stante la sensibilità del tessuto storico, la soluzione progettuale proposta ha privilegiato un disegno essenziale basato su pochi segni che definiscono gli ambiti, i percorsi e divengono gli elementi di arredo urbano.
L’obiettivo dell’intervento, in questa chiave, era conferire a questo ambito urbano il ruolo di "porta di accesso" alla città storica, attraverso la valorizzazione delle emergenze storico-architettoniche e la creazione di spazi dedicati alla socialità ove i cittadini possano incontrarsi e sostare e ove possono avere luogo eventi culturali, spettacoli, mostre, ecc.
Si è tenuta in particolare considerazione anche la vocazione turistica della città, all’interno della quale la piazza costituisce un punto di partenza ideale per effettuare visite al centro storico.
La proposta architettonica si è articolata prendendo come riferimento cinque tematismi fondamentali che caratterizzano fortemente questo luogo urbano e che possono essere considerati paradigmatici rispetto a tutta la città storica:
-I SEGNI DELLA CITTA' ANTICA
-LA RISCOPERTA DELLA CITTA' SOTTERRANEA
-I SIMBOLI DELLA CITTA' MEDIEVALE
-I LUOGHI DELLIDENTITA' RELIGIOSA
-L' ACQUA: UN ELEMENTO NATURALE
La soluzione progettuale proposta ha previsto a creazione di due ambiti pedonali: uno si articola intorno alla fontana, l’altro di fronte alla scalinata della Cattedrale, situate nelle due parti della Piazza a cavallo della Via Flaminia. Questi spazi costituiscono i nuovi luoghi della socialità, sui quali si affacciano molte delle attività commerciali.
Il progetto ha anche proposto di realizzare un nuovo percorso che scende sotto l’attuale livello della piazza, giungendo fino al lacus (l’antica cisterna che garantiva la riserva d’acqua della città), come itinerario di riscoperta della città sotterranea.
La collocazione di prese di luce nella pavimentazione sono stati concepiti come elementi di arredo della piazza, che richiamano il sedime delle torri medievali. Sono delimitate da un basamento murario rivestito in pietra dove si innestano dei volumi vetrati, a forma di tronco di piramide rovesciato verso il basso che idealmente catturano la luce naturale per illuminare il percorso sotterraneo. Le pareti, il pavimento ed il soffitto del percorso saranno interamente rivestiti con lastre di pietra di due diversi cromatismi, tra le quali si innesta un elemento lapideo di colore azzurro simboleggiante l’acqua, una sorta di linea di falda che conduce fino al lacus.
L’idea è quella utilizzare la materia che caratterizza la natura del terreno, come elemento decorativo ricreando la suggestione del percorso scavato nella roccia.
Emm Architecture Workshop Copyright © 2016. All rights reserved